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Consigli prima di stipulare una polizza infortuni

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Sottoscrivere una polizza infortunio può essere un investimento molto sensato per tutelarsi contro l'evenienza di un sinistro. a volte ci si pensa poco, ma il rischio di subire un evento poco piacevole riguardante la salute non è cosi raro. L'assicurazione contro infortuni è l'unico strumento che tutela chiunque al verificarsi di eventi dannosi, con la liquidazione di somme di denaro che permettono di sostenere, ad esempio, le spese mediche necessarie o per sostenersi durante lo stop dalle attività lavorative. ma come funziona l' assicurazione contro gli infortuni? 1. Prima di stipulare una polizza infortuni Innanzitutto il primo punto è capire  chi assicurare : nell'impossibilità economica di proteggere l' intero nucleo familiare , la mossa migliore è tutelare la persona che porta i soldi a casa. Tieni presente che è possibile assicurarsi per  inabilità temporanea  (IT), cioè per il periodo entro il quale l'assicurato si riprende dalle consegue

TCM: 3 CASI IN CUI DIMOSTRARSI ‘’RESPONSABILI’’

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Che cos’è una TCM? La TCM è una polizza assicurativa sull’eventuale premorienza. Ecco 3 casi in cui avere una TCM rende una persona responsabile: 1.    Hai una famiglia o dei figli? Anche se è un argomento molto serio, non si sa come mai quando si fa un esempio di premorienza è sempre l’uomo a morire!!  Noi manteniamo questo iter ed ipotizziamo che un padre di famiglia voglia fare una copertura premorienza.  La domanda che si deve porre è:" se vengo a mancare e quindi anche il mio reddito creo dei problemi   e degli scompensi economici alla mia famiglia??"  9 casi su 10 sicuramente si, quindi la risposta è positiva. Quelle che sono però le statistiche sono molto basse quindi in realtà poi 4 persone su 100 vanno ad avere un tipo di copertura legato alla premorienza e quindi questa è una statistica assolutamente pietosa. 2.        Hai un mutuo o un grosso finanziamento? Indipendentemente dal fatto che uno sia sposato o abbia dei

CHE COS’E’ LA POLIZZA RC CAPOFAMIGLIA?

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PERCHÉ UNA POLIZZA CAPOFAMIGLIA PUÒ SALVARE LE TUE TASCHE DA UNA BRUTTA SORPRESA? 1.        Se hai dei figli... Molto spesso i miei clienti mi raccontano come questi bambini nel corso degli anni abbiano causato dei danni a degli amici o dei vicini senza volerlo. Come ad esempio MARCO,8 anni, figlio di LUIGI che giocando a calcio con gli amichetti nel cortile del palazzo, sfortunatamente rompe con il pallone il vetro di un appartamento causando dei danni anche alla mobilia. Ora, se LUIGI non fosse stato assicurato con una POLIZZA CAPOFAMIGLIA avrebbe dovuto pagare tutti i danni di tasca propria. 2.        Se hai degli animali… Nel caso in cui il tuo cane venga morso da un altro animale non ti piacerebbe che l’altra persona non abbia una tutela di questo tipo. 3.  Se hai dei vicini o degli amici…                                                                                                            L’incendio che scoppia nella mia casa e va

COSA RISCHIA LA TUA PENSIONE??

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Avrai sentito dire che la tua pensione sarà un problema e questo perché il metodo contributivo attualmente utilizzato per calcolare la tua pensione è molto più penalizzante rispetto al vecchio metodo retributivo, un semplic e grafico può aiutarti a capire come funziona il metodo contributivo All'interno del grafico sono nascosti i 3 rischi per la tua pensione: RISCHIO ECONOMICO CONTRIBUTIVO: quando i contributi versati sono insufficienti o assenti per i senza lavoro. RISCHIO FINANZIARIO:crescita ridotta del PIL che porta ad una insufficiente rivalutazione dei contributi versati. RISCHIO DEMOGRAFICO: l'allungamento della vita media porta a coefficienti di trasformazione in rendita sempre più bassi. nel triennio 2013/2015 il coefficiente di trasformazione 5,435% mentre nel triennio 2016/2018 è stato del 5,326%. questo significa che un montante contributivo di 100.000€ genera una rendita annuale di 5.326€. Attualmente i coefficienti di trasformazione in rendit

AGGIORNAMENTO PENSIONE

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° QUANDO ? L’età per la pensione di vecchiaia salirà a 67 anni dal 2019 ed aumenteranno di 5 mesi i requisiti di tutte le pensioni soggette ad adeguamento. Poche risorse e nessun decremento dell’aspettativa di vita, in base ai dati più recenti resi noti dall’Istat: sarà praticamente impossibile scongiurare l’aumento dei requisiti per la pensione, nonostante la volontà dei sindacati di bloccare l’età pensionabile. L’aumento previsto, peraltro, è maggiore rispetto agli adeguamenti automatici previsti dalla Legge Fornero, che sarebbero dovuti essere pari a 4 mesi nel biennio 2019-2020 e non a 5. ° COME ? Le pensioni del futuro saranno sempre più basse, nonostante gli anni di lavoro in più e l’innalzarsi dell’età pensionabile: questo è il risultato del calcolo contributivo della pensione, notevolmente penalizzante rispetto al “vecchio” calcolo retributivo che si basa sugli ultimi stipendi. ° Perché ? Oltre al sistema di calcolo contributivo della pensione, però, buona parte della “c

ASSICURAZIONE CONDOMINIO

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Il signor Mario è in visita ad un conoscente. Entra nell'atrio d el condominio,   si avvicina all'ascensore , ma il tappeto-moquette è  messo male. Mario inciampa cade e si rompe una gamba. Non va meglio al signor Gino, che sta scendendo i gradini della scala d’accesso al cortile del nostro condominio. Non c’è il corrimano, il signor Gino, che è un po’ anziano, cade e si fa male anche lui.   Chi paga i danni a Mario e Gino? In entrambi i casi, i Tribunali di competenza hanno  stabilito che a risarcire i danni fosse il condominio , sulla base del principio della responsabilità civile. Abbiamo riportato solo due esempi, ma la  casistica è molto ampia.  Una polizza casa non basta a scongiurare il pericolo di dover metter mano al portafoglio per pagare i danni , perché, chi abita in condominio, è responsabile anche di ciò che accade negli spazi comuni. Per queste situazioni, c’è però l’assicurazione del condominio.  Vediamo meglio di cosa si trat

LA RIVOLUZIONE DEL SISTEMA PENSIONE

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Il mondo del lavoro e della pensione è cambiato (per sempre)!!!!!! Dal 1 Gennaio 1995 il mondo del lavoro è cambiato (per sempre) si è passati infatti dal sistema retributivo a quello contributivo (di questo ne hai già sentito parlare), ma fare un piccolo ripasso non guasta mai!  Questo è un argomento molto articolato e non se ne sa mai abbastanza, come dicevo, dal ‘95 ad oggi sono cambiate parecchie cose.  - Come si calcola oggi la pensione Oggi i sistemi di calcolo della pensione sono cambiati. Una volta un lavoratore poteva ragionevolmente supporre di andare in pensione con circa il 80% dell’ultima retribuzione netta, oggi sappi che: Non è più così, i sistemi di calcolo sono cambiati! Sono state innalzate le età richieste per andare in pensione e l’anzianità contributiva minima; l’importo della pensione viene collegato: a) All'ammontare dei contributi versati durante tutta la vita lavorativa e non più alle ultime retribuzioni percepite b) Alla crescita del PIL